IL PRESIDENTE PANZA SULLA LEGGE DI BILANCIO

È in pieno svolgimento l’iter della Legge di Bilancio in Parlamento.  Dopo le audizioni delle commissioni competenti, il Governo, nei giorni scorsi, ha incontrato prima i sindacati e poi le organizzazioni di impresa.

A fine novembre si entrerà nel vivo con l’esame del testo alla Camera e poi con il passaggio in Senato.

Sull’attuale impianto della manovra il Presidente Panza così esprime le sue valutazioni   :”l’impostazione della manovra economica ci sembra coerente con l’obiettivo di garantire equilibrio e stabilità finanziaria, mantenendo l’orientamento della crescita”.

Più specificatamente, sul versante del fisco il Presidente così commenta:” bene la riduzione strutturale del cuneo fiscale e l’accorpamento a tre aliquote del sistema Irpef, anche se, visto il rallentamento della congiuntura economica che impatta prevalentemente sui redditi di medio livello, ci sembra auspicabile proseguire con una ulteriore riduzione della seconda aliquota Irpef oggi prevista al 35%, contestualmente all’innalzamento del relativo scaglione di reddito”.

Apprezzabili, secondo Panza, anche gli interventi in materia di detassazione dei premi di produttività nonché la conferma della maxi-deduzione del costo del lavoro per le assunzioni a tempo indeterminato.  A tal proposito il Presidente: “l’auspicio è che queste misure incentivanti previste per il triennio 2025/2027 diventino anch’esse strutturali”.

Tuttavia, secondo il Presidente Panza:” è assolutamente necessario migliorare il contesto in cui operano le imprese, soprattutto quelle piccole.  Per questo mi sembra imprescindibile procedere con la riforma della giustizia civile, con lo snellimento della burocrazia della Pubblica Amministrazione, con l’applicazione del Piano di Transizione 5.0 con modalità, però, accessibili e facili per le piccole imprese e migliorare e facilitare l’accesso al credito per le stesse piccole imprese”.