SISTEMA IMPRESA
23-03-2015
Ocse. Pil 2015, riviste stime: +0,6%
Tazza: «L’ottimismo fa bene, ma deve prevalere il realismo»
L'Ocse rivede al rialzo, rispetto a novembre, le stime di crescita per i tre big dell'eurozona: Italia, Francia e Germania.
Per l’Italia
- Pil in crescita dello 0,6% nel 2015: +0,4 punti percentuali in più della vecchia stima
- Pil in crescita dell'1,3% nel 2016: +0,3 punti percentuali in più della vecchia stima
Per l'eurozona:
- +1,4% nel 2015
- +2% nel 2016
Tazza: «Questi dati rappresentano sicuramente dei segnali di risveglio dell’economia, anche se non dobbiamo cadere nell’errore di considerarci sollevati dai pericoli. Certamente l’auspicio è che l'attività economica acceleri anche grazie al miglioramento del clima di fiducia delle imprese e dei consumatori. L’ottimismo fa bene, deve tuttavia prevalere il realismo.
Le prospettive di crescita del Pil, rivista da Ocse, sono dettate anche dall’orientamento accomodante della politica monetaria della Bce. Sicuramente abbiamo la necessità di rilanciare la domanda interna per far ripartire il mercato nazionale e la strada da percorrere è quella della riduzione della pressione fiscale e di una sempre più spinta flessibilità del lavoro. Occorre accelerare sulle riforme strutturali se vogliamo intercettare una ripresa più robusta»