SISTEMA IMPRESA
22-01-2015
PIL globale: tagliate le stime secondo FMI
Italia: stime al ribasso dello 0,5%
Il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le sue stime sulla crescita economica globale per il 2015 e il 2016 e ha spezzato una lancia in favore di politiche monetarie espansive e riforme strutturali che supportino l'espansione dell'economia mondiale.
La revisione al ribasso più drastica rispetto alle stime dell'ottobre scorso riguarda l'Italia: riduzione di 0,5 punti percentuali sia per il 2015 sia per il 2016. Il Pil reale nel nostro Paese è stimato in recupero solo di un modesto 0,4% quest’anno e dello 0,8% nel 2016.
Il Pil globale quest’anno dovrebbe aumentare del 3,5% per poi accelerare al 3,7% l’anno prossimo. In entrambi i casi nell’ultimo World Economic Outlook il Fondo Monetario Internazionale ridimensiona di 0,3 punti percentuali la stima rispetto alle precedenti proiezioni. Tuttavia il 2015 vedrà un miglioramento complessivo: +3,3% rispetto al 2014.
Il ridimensionamento annunciato riguarda in buona parte le economie emergenti.
La media crescita per i Paesi avanzati è stata leggermente ritoccata al rialzo dal 2,3 al 2,4% ma solo grazie a migliori indicazioni sull’economia USA.
Le altre economie avanzate invece mostrano un quadro peggiorato:
- Eurozona: la stima è stata tagliata di 0,2 punti percentuali
- Germania: passa da +1,5% del 2014 al +1,3 di quest’anno
- Spagna: è l’unico Paese le cui prospettive sono migliorate
- Regno Unito: è stata confermata la stima di una robusta crescita de 2,7% nel 2015.
- Giappone: limate anche qui le prospettive di crescita a +0,6% quest’anno e 0,8% per il prossimo.
Fonte: Fondo Monetario Internazionale e Il Sole 24 Ore del 21.01.2014