SISTEMA IMPRESA
27-02-2014
Il ministro dell' Economia Padoan sintetizza la strategia del Governo
Tazza: «Presupposti buoni, si dia concretezza agli intenti»
La ripresa è debole e il Governo si impegnerà a rafforzarla. Questo l’obiettivo illustrato nel discorso del neo ministro all'Economia Pier Carlo Padoan alla Camera, che riepiloga il piano economico del Governo:
- strategie per posti di lavoro e imprese
- rafforzare impresa e lavoro e guardare con attenzione al sistema fiscale e alla delega che sono l'occasione per rilanciare la crescita
- taglio Irap
- taglio Irpef
- fondo di garanzia per le PMI per combattere la stretta del credito
- accelerazione della restituzione dei crediti verso la pubblica amministrazione.
«Tutte le misure volte ad incidere sull'economia reale e sui consumi sono auspicabili e incontrano il nostro favore» ha commentato il presidente di Sistema Commercio e Impresa, Berlino Tazza.
«Preminente è alleggerire il carico fiscale su imprese e famiglie, restituire i debiti della pubblica amministrazione per dare ossigeno alle imprese, intervenire sul lavoro. Priorità che ha individuato anche il Governo, ma adesso ai propositi si devono sostituire i fatti».
E continua Tazza: «L’idea del premier di ridurre l’Irap è una possibile soluzione, che va nella direzione di offrire un provvedimento immediato e concreto alle PMI. In realtà si tratta di una misura minima che tampona in maniera limitata le grandi difficoltà in cui si trovano le piccole e medie imprese italiane. Bisogna dare continuità agli interventi, legarli tra loro e offrire opportunità concrete per agganciare la ripresa. Il piano economico annunciato va, a nostro parere, nella giusta direzione d’intenti. Concretizzare i risultati e recuperare le risorse necessarie resta uno dei nodi da sciogliere. Stiamo a vedere».