APPROVATO IL D.D.L. LAVORO

Di seguito le principali novità introdotte che impatteranno sul mondo del lavoro e delle imprese.

ASSENZE INGIUSTIFICATE E DIMISSIONI

Se un lavoratore si assenta ingiustificatamente per oltre 15 giorni, il contratto di lavoro si risolverà automaticamente. In questo caso non si applicherà la procedura telematica di dimissioni, salvo che il lavoratore non giustifichi l’assenza per causa di forza maggiore o sia da imputare al datore di lavoro. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro attiverà le verifiche.

PERIODI DI PROVA

I periodi di prova per i contratti a termine verranno così ridefiniti: fino a contratti di 6 mesi il periodo di prova potrà variare fra i 2 e i 15 giorni; per contratti oltre i 6 mesi, ma inferiori a 12 mesi, il periodo di prova potrà andare da 2 a 30 giorni.

SMART WORKING

Il datore di lavoro ha l’obbligo di comunicare in via telematica al Ministero del Lavoro i dettagli dei lavoratori in smart working entro 5 giorni dall’inizio dello stesso (nomi e date di inizio e fine del periodo).

RATEIZZAZIONE DEBITI CONTRIBUTIVI

Dal 1° gennaio 2025 sarà possibile rateizzare i debiti per contributi verso INPS e INAIL fino a un massimo do 60 rate mensili (salvo non siano già stati trasferiti ad agenzie per la riscossione).

VISITE MEDICHE

Al rientro dopo un’assenza per malattia superiore a 60 giorni, l’obbligo di visita esisterà solo se ritenuta necessaria dal medico competente.

CONTRATTI A TERMINE E SOMMINISTRAZIONE

Vengono esclusi dal tetto del 30% dei lavoratori somministrati a tempo determinato (rispetto al totale dei contratti stabiliti) i lavoratori assunti a tempo indeterminato dalle agenzie per il lavoro, quelli con determinati requisiti (ad esempio stagionali, over 50) o in sostituzione di lavoratori assenti.

Fonte immagine: https://www.lavoro.gov.it/