SISTEMA IMPRESA
25-07-2022
Sistema Impresa nella relazione di Inail
Il presidente Tazza: «Con l'istituto partnership stabile e virtuosa»
La confederazione nazionale Sistema Impresa è stata citata come partner virtuoso da Inail all’interno della relazione annuale presentata lunedì 25 luglio a Montecitorio dal presidente dell’istituto Franco Bettoni alla presenza del ministro del Lavoro Andrea Orlando. La collaborazione tra Sistema Impresa e Inail ha registrato ripetuti episodi. Per aiutare le piccole e medie imprese ad applicare i Modelli di organizzazione e gestione in materia di salute e sicurezza, Inail e Sistema Impresa hanno sottoscritto nel 2018 un accordo specifico per il terziario. La pubblicazione dal titolo ‘Fruibilità e applicabilità dell’esempio di compilazione della modulistica del dm 13/02/2014 per un’agenzia di viaggi’ ha dato seguito ad una linea di intervento che è proseguita con il protocollo contenuto nella relazione presentata alla Camera dei Deputati.
«La ripresa delle attività produttive dopo la pandemia deve proseguire in accordo con l’esigenza primaria di garantire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro» ha detto Bettoni illustrando i dati sull’andamento infortunistico e delle malattie professionali.
«Il percorso comune intrapreso da Sistema Impresa e dall’Istituto – dichiara il presidente nazionale della confederazione Berlino Tazza – ha prodotto un esempio di attuazione dei modelli di organizzazione e di gestione (Mog) rivolto al comparto dei servizi migliorando, soprattutto per le Pmi, le procedure per l’adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Abbiamo fornito alle imprese uno strumento concreto e immediato per l’attuazione dei piani di sicurezza. Una tappa importante per il terziario, un comparto che rispetto ad altri scontava un gap in riferimento alle azioni di tutela. Sistema Impresa, forte dell’alleanza con Inail, ha colmato, di fatto, alcune lacune storiche. Una relazione, quella con Inail, nata per migliorare la cultura della prevenzione in materia di salute e sicurezza fornendo un aiuto pratico alle Pmi del terziario ed una forma innovativa di tutela per i lavoratori».
Nel 2021 sono stati denunciati all’Inail poco più di 564mila infortuni sul lavoro, in calo dell’1,4% rispetto all’anno precedente. Gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono stati 349.643, il 17,5% dei quali avvenuti “fuori dell’azienda”. Le denunce di infortunio con esito mortale sono state 1.361, con un decremento del 19,2% rispetto al 2020. Gli infortuni mortali accertati sul lavoro sono 685, di cui 298, pari al 43,5% del totale, avvenuti “fuori dell’azienda”. Dall’analisi dei dati del 2021 emerge un aumento notevole delle denunce di malattia professionale in confronto al 2020. Oltre alla promozione delle buone prassi relative ai Modelli di organizzazione e gestione Sistema Impresa, tramite l’ente bilaterale Ebiten, ha redatto con Inail il manuale per le imprese relativo al “Progetto pilota per l’individuazione e diffusione delle buone prassi per il miglioramento delle relazioni tra i soggetti attori della prevenzione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nel settore terziario” che è stato presentato pubblicamente lo scorso 6 maggio in Sala Pietro Da Cemmo presso il Museo Civico di Crema e del Cremasco. Un documento che porta la firma congiunta di Ebiten Lombardia, Inail Lombardia e ATS Valpadana.
«Il manuale – spiega Tazza - descrive nel dettaglio ogni elemento individuato/coinvolto in tutti gli scenari delle buone prassi individuate ma per una facile ed efficace applicazione valorizzando la figura strategica e innovativa del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale. L’obiettivo è migliorare i livelli di tutela dei lavoratori e della percezione del rischio nonché il contenimento dei costi intensificando le relazioni tra i soggetti attori della prevenzione nelle aziende del settore terziario attraverso l’implementazione della comunicazione, la digitalizzazione, i piani di monitoraggio degli adempimenti in materia, la conoscenza di ruoli e funzioni e le opportunità di finanziamento e sgravi messi in campo da enti ed istituzioni».
Il progetto, superata la fase sperimentale, è destinato ad essere implementato diffusamente su scala locale. Inail e Sistema Impresa stanno collaborando in diverse regioni per realizzarlo in una modalità capillare intensificando i livelli di prevenzione e di salvaguardia per ridurre i rischi di infortunio. La citazione nella relazione annuale di Inail evidenzia dunque una sinergia duratura tra le due organizzazioni.