Federpol, 64° Congresso Nazionale. Ponzi riconfermato presidente

Si è concluso con successo il 64°Congresso Nazionale della Federpol, la Federazione italiana degli istituti privati per le investigazioni, per le informazioni e per la sicurezza, aderente  Sistema Impresa, che si è svolto presso il Grand Hotel Villa Torretta Milan Sesto.

Grande partecipazione da tutta Italia per prendere parte al consueto appuntamento annuale, che ormai da 64 anni si svolge regolarmente, dove tutti gli associati e collaboratori Federpol, anche da remoto, hanno avuto l’occasione di incontrarsi per fare il punto della situazione e confrontarsi sulle nuove sfide che i professionisti dell’investigazione devono affrontare.

Quest’anno è stata affrontata la tematica del femminicidio, argomento, purtroppo, ancora troppo presente nelle pagine di cronaca nazionale.
Tanti i volti noti che si sono alternati sul tavolo dei relatori, fra cui il sottosegretario per l’Interno Nicola Molteni, il questore di Milano Giuseppe Petronzi, il noto criminalista generale Luciano Garofano, il già ministro del Lavoro Cesare Damiano, Agostino Ghiglia, componente del Garante per la protezione dei dati personali, il presidente di Sistema Impresa Berlino Tazza, Rossella Spada, direttore del fondo Formazienda, Lorenzo Orsenigo, presidente e direttore generale Icmq, e Ugo Terracciano, presidente Aicis.

«Non posso che essere orgoglioso - commenta il presidente nazionale della Federpol Luciano Tommaso Ponzi - della buona riuscita del 64° congresso della Federpol, e come presidente ho voluto fortemente che quest’anno trattassimo l’argomento della violenza sulle donne; la sensibilizzazione sociale su questo argomento non è mai sufficiente, tant’è che credo che la scuola dovrebbe reintrodurre l’insegnamento dell’educazione civica sin dall’elementari. In questa lotta contro il fenomeno del femminicidio, noi investigatori privati siamo chiamati a coadiuvare tutti gli operatori di giustizia perché tutti moralmente responsabili; auspichiamo che il legislatore e le istituzioni prendano concretamente in considerazione il ruolo dell’investigatore privato come risorsa spendibile in ogni fase del procedimento».

Il commento del presidente nazionale di Sistema Impresa Berlino Tazza  «Auguro buon lavoro al presidente Ponzi e alla sua squadra. Gli associati di Federpol rinnovano dunque, e giustamente, la loro fiducia ad una figura autorevole che conosce profondamente la categoria, il mercato e la legislazione di riferimento. Ci sono quindi tutte le condizioni per sostenere al meglio una professione strategica alle prese con la difficile sfida della ripartenza. L’intervento del sottosegretario Nicola Molteni e del questore di Milano Giuseppe Petronzi ha rappresentato un momento di elevato confronto istituzionale. In qualità di presidente della confederazione nazionale alla quale Federpol aderisce li ringrazio per il loro contributo che ha reso questa tre giorni più efficace, interessante e capace di far comprendere al meglio la fase che sta attraversando il Paese in relazione al tema della sicurezza. Il congresso - ha concluso il presidente Tazza - ha avuto il merito di lanciare la rivista FederpolMag e di fare un approfondimento su un argomento che, purtroppo, è di grande attualità come il femminicidio e che è stato affidato Jessica Notaro  , figura in prima linea nella lotta contro la violenza sulle donne, ad Elisabetta Canalis ed al generale dei carabinieri Luciano Garofano protagonisti di due interventi di grande spessore».

Il presidente Ponzi a chiusura dei lavori ha ringraziato tutti i partecipanti e a nome di tutti gli investigatori privati ha ribadito l’importanza del dialogo con le istituzioni "affinché vengano abbattute le burocrazie infinite e i limiti imposti alla categoria". Ribadita l’importanza nel fare fronte comune sul tema e si complimenta con tutta la Federpol per i passi da gigante fatti finora e incitando tutti nel continuare a lottare per il pieno riconoscimento della professione "Come importante tassello dello sviluppo economico, legale e sociale del paese". Il congresso si è concluso con una cena di gala, nel giardino dell’hotel, allietata da un'esibizione canora dal vivo.