SISTEMA IMPRESA
24-08-2021
Da Formazienda 10 mln per riqualificare le risorse umane
Il direttore Rossella Spada: «Formare è la premessa irrinunciabile per il rilancio del Paese»
Emanato l’Avviso 1/2021 del Formazienda, il fondo di Sistema Impresa e Confsal. L’Avviso prevede 10 milioni di euro destinati alla qualificazione e riqualificazione delle risorse umane.
Nel 2020 Formazienda ha erogato finanziamenti per 30 milioni di euro fornendo alle imprese l’accesso alle risorse del Fondo nuove competenze.
Il direttore Rossella Spada: «Formare è la premessa irrinunciabile per rilanciare il Paese»
Per favorire la ripresa il Fondo Formazienda, con lo scopo di sostenere le azioni delle aziende nel mercato nazionale e globale, ha emanato un bando di 10 milioni di euro destinato alla qualificazione e alla riqualificazione delle risorse umane. Nel 2020 Formazienda ha erogato finanziamenti per 30 milioni di euro fornendo alle imprese l’accesso alle risorse del Fondo nuove competenze. L’Avviso 1 del 2021 prevede fino a un massimo di 200mila euro di finanziamento per i progetti formativi che potranno essere candidati a partire dall’8 ottobre fino al 13 ottobre 2021.
«Le stime dichiarano un Paese che sta crescendo a un tasso del 5% – afferma Rossella Spada, direttore del fondo istituito da Sistema Impresa e Confsal nel 2008 – e che ha quindi tutte le caratteristiche e le potenzialità per superare la crisi del Covid. La formazione delle risorse umane consente di riconquistare competitività e occupabilità producendo contestualmente innovazione ed efficientamento produttivo. Si tratta quindi di un investimento strategico capace di dare benefici nell’immediato ma di generare sviluppo anche sul lungo termine. Il nostro avviso di finanziamento dimostra che stiamo lavorando nel solco tracciato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’obiettivo è trasformare l’Italia in un Paese innovatore. Le risorse del recovery e l’azione dei fondi interprofessionali devono operare secondo una logica coerente e integrata».
Sicurezza e innovazione tecnologica costituiscono i contenuti salienti e i progetti formativi dovranno essere in linea con le priorità stabilite. Le iniziative formative devono convergere sui seguenti temi: competitività delle imprese; migliore posizionamento delle lavoratrici e dei lavoratori a rischio di esclusione; aumentare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; adozione di un Modello di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (Mog); attuare una certificazione delle competenze al termine dei percorsi formativi; sostenere l’ammodernamento tecnologico e la digitalizzazione dei processi aziendali; implementare nuovi modelli organizzativi basati sull’innovazione in particolare nelle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici.
«Il tema dell’innovazione e della sicurezza sono fortemente intrecciati – continua il direttore Spada – come dimostra il pericolo delle varianti del Covid che si stanno diffondendo. I parametri dell’impresa 4.0 devono essere acquisiti nella modalità più estesa e puntuale. La sicurezza nei luoghi di lavoro per essere davvero efficace deve concretizzarsi attraverso i processi di digitalizzazione e di automazione. Dobbiamo scongiurare il pericolo di ulteriori interruzioni delle attività. C’è poi l’ambito altrettanto importante delle competenze. Un passaggio propedeutico all’affermazione delle aziende nei mercati di riferimento e che non può eludere la tappa finale delle certificazioni».
Formazienda è un fondo intercategoriale che riunisce imprese di tutte le dimensioni e di ogni settore produttivo aggregando Pmi, grandi aziende e gruppi d’impresa.
«Nel nostro Avviso una forte attenzione – conclude il direttore Spada – viene rivolta alle aziende neoaderenti che intendono scommettere sulla preparazione del personale e che hanno scelto Formazienda per soddisfare il proprio fabbisogno formativo. Innalzando il livello di conoscenza e di abilità delle risorse umane daremo il nostro sostegno per il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr: competitività tecnologica, sostenibilità e coesione sociale. Vogliamo aiutare il sistema Paese a risollevarsi: un obiettivo che richiede una duplice azione di investimento da parte delle aziende che sono chiamate a rimodulare gli aspetti materiali ma anche a valorizzare le nuove conoscenze».