SISTEMA IMPRESA
07-02-2020
Approvata la Legge sui libri e la cultura
Dal credito d’imposta per i librai, all’Albo delle librerie di qualità
Lo scorso 5 febbraio l’aula del Senato ha licenziato il testo di legge che era già stato approvato alla Camera in luglio.
Con la nuova legge per la prima volta viene previsto un Piano triennale di azione per la promozione e il sostegno della lettura, piano che sarà adottato dal Ministero dei Beni Culturali di concerto con il Ministero dell’Istruzione, con un Fondo che ha una dotazione di 4 milioni 350mila euro annui a decorrere dal 2020. Il Fondo è gestito dal Centro per il Libro e la Lettura.
Attraverso la stipula di Patti locali per la lettura, si permetterà anche a Regioni e Comuni di essere attori e protagonisti del Piano di azione.
«Si è finalmente concluso un percorso lungo 6 anni – commenta Berlino Tazza, presidente di Sistema Impresa - periodo durante il quale le associazioni di rappresentanza dei librai e degli editori indipendenti hanno tenacemente lottato per riuscire ad ottenere un impianto normativo che ci allinei ai migliori standard europei, oggi rappresentati principalmente da Francia, Germania e Spagna. In questi Paesi – continua Tazza - la promozione del libro, e quindi della lettura, non si basa solo su semplicistiche politiche di riduzione dei prezzi, ma su un concreto e rilevante impegno pubblico che supporti, prima di tutto, una capillare rete di librerie e biblioteche che possano rendere più facile l’incontro fra i libri e i potenziali loro lettori. Questo, siamo convinti, possa costituire un pilastro fondamentale per la complessiva crescita culturale di qualsiasi sistema Paese».
I punti salienti della nuova legge:
TAX CREDIT LIBRERIE
Viene incrementato di 3 milioni e 250mila euro il credito di imposta di cui possono usufruire gli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati, o nel settore di vendita al dettaglio di libri di seconda mano.
LIMITE AGLI SCONTI
Nelle librerie, store online, grande distribuzione, lo sconto ordinario massimo passa dal 15% al 5% (passa dal 20% al 15% per i libri scolastici). I punti vendita possono organizzare promozioni, una volta l’anno, con il limite di sconto del 15% mentre oggi le promozioni sono rimesse solo agli editori. Per le promozioni, gli editori hanno la possibilità di uno sconto massimo del 20%, non più del 25%.
INIZIATIVE COMMERCIALI
Sono vietate le iniziative commerciali che riconoscano sconti superiori al 5% (15% per la scolastica), anche nel caso in cui prevedano la sostituzione dello sconto diretto con la consegna di buoni spesa utilizzabili contestualmente o successivamente all’acquisto dei libri.
ALBO DELLE LIBRERIE DI QUALITÁ
Viene istituito l’ Albo delle librerie di qualità al quale potranno iscriversi, previa domanda, le librerie in possesso dei requisiti che un decreto ministeriale di prossima emanazione andrà a determinare.
CAPITALE ITALIANA DEL LIBRO
Verrà annualmente conferito ad una città italiana il titolo di Capitale italiana del libro, al fine di favorire progetti, iniziative e attività di promozione della lettura.
CARTA DELLA CULTURA
Con la Carta della cultura lo Stato contribuirà a sostenere l’acquisto di libri da parte delle famiglie economicamente disagiate.
BANDI PER LE SCUOLE
Saranno previsti Bandi per le scuole statali e non statali, di ogni ordine e grado, per promuovere la lettura nell’ambito della propria autonomia.
SOSTEGNO E SVILUPPO DELLE BIBLIOTECHE SCOLASTICHE
Viene previsto un fondo di un milione di euro per formare il personale delle scuole delle reti di istituti impegnato nella gestione delle biblioteche scolastiche. Al fine di promuovere la lettura a scuola, gli uffici scolastici regionali individuano, attraverso appositi bandi, nelle reti tra istituzioni scolastiche del medesimo ambito territoriale, la scuola che opera quale polo responsabile del servizio bibliotecario scolastico di ogni ordine e grado.