SISTEMA IMPRESA
28-06-2018
Sicurezza sul lavoro, intesa tra Sistema Impresa e Inail
Siglato il protocollo d’intesa tra Sistema Impresa e Inail. Obiettivo: creare le condizione per garantire la massima sicurezza sui posti di lavoro. Tazza: «Frutto di un lavoro di collaborazione che dura da anni»
Un’intesa che suggella una collaborazione ormai attiva da anni: Sistema Impresa e Inail, nelle persone dei rispettivi presidenti Berlino Tazza e Massimo De Felice, hanno siglato un protocollo in cui «sono definiti gli ambiti e le modalità di attuazione delle attività finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e alla diffusione della cultura della sicurezza». Insomma: un impegno a 360 gradi per far sì che nel mondo dell’impresa italiano venga sempre più diffusa una vera e propria cultura delle sicurezza, vera garanzia per una condizione lavorativa pienamente dignitosa.
«Già con l’Accordo Quadro di collaborazione siglato il 21 aprile del 2015, Sistema Impresa e Inail hanno avviato un impegno comune su questo delicatissimo fronte», dichiara Berlino Tazza, presidente della confederazione Sistema Impresa, che rappresenta a livello nazionale più di 150mila imprese per un milione circa di addetti. «Da qui è derivata poi l’attività del Comitato paritetico di Coordinamento, che ha dato seguito a quanto previsto nel “Documento programmatico 2016-2017”. Oggi si arriva a quello che è il frutto più maturo di questa consolidata collaborazione, con un Protocollo d’Intesa che diventa un punto di riferimento chiaro e definitivo e in cui sono indicate azioni precise da portare avanti».
Azioni che nel Protocollo sono messe nero su bianco: l’implementazione e la pubblicazione dei documenti elaborati nel corso del citato Accordo quadro; la divulgazione delle esperienze acquisite nella realizzazione degli esempi di MOG, attraverso iniziative informative, workshop e seminari tematici sul territorio nazionale; azioni volte al contenimento degli infortuni nelle aziende del settore, anche attraverso la diffusione della cultura della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro sulla base di un modello di processo che garantisca partecipazione, coinvolgimento e confronto tra i soggetti coinvolti sui temi della prevenzione; l’individuazione e la diffusione di buone pratiche in materia di salute sicurezza e prevenzione, con il coinvolgimento degli strumenti paritetici bilaterali confederali, Formazienda ed E.BI.TE.N., nonché della Consfal.
Come indicato dal Protocollo, tali ambiti di collaborazione saranno regolati attraverso la stipula di specifici accordi attuativi. Le funzioni di indirizzo, coordinamento e monitoraggio dei risultati saranno affidate al Comitato paritetico di Coordinamento, composto da sei referenti, di cui tre individuati dall’Inail e tre individuati da Sistema Impresa.
«Si tratta dunque di un’intesa molto concreta», ribadisce Tazza, «in cui non vengono semplicemente enunciati dei principi generali, ma vengono indicate delle azioni precise, un metodo di lavoro per portarle avanti e degli strumenti di valutazione per monitorare i risultati di tali azioni. Vi sono insomma tutte le basi per un lavoro proficuo, già sperimentato in passato e che da ora innanzi potrà dare frutti ancor più concreti sul versante della sicurezza nei luoghi di lavoro».