Il 17 aprile 2025, il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano hanno sottoscritto un accordo di rilevanza strategica per il sistema produttivo nazionale: il nuovo Accordo sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Adottato ai sensi dell’art. 37, comma 2, del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, il provvedimento rappresenta un punto di svolta nell’approccio alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, consolidando e aggiornando i precedenti accordi del 2011 e del 2012 in un quadro normativo unitario, coerente e orientato all’efficacia.
Sistema Impresa accoglie con convinzione questo importante passo avanti, che razionalizza e innalza gli standard qualitativi della formazione in un ambito cruciale come quello della sicurezza sul lavoro. L’unificazione e la semplificazione normativa offrono finalmente alle aziende un riferimento chiaro e organico per adempiere agli obblighi formativi, migliorando la coerenza e l’efficienza del sistema.
Particolare rilievo assume l’attenzione riservata alla formazione delle figure centrali nella prevenzione: lavoratori, preposti, dirigenti, datori di lavoro che assumono direttamente i compiti del SPP, RSPP e ASPP, coordinatori per la sicurezza nei cantieri, responsabili delle imprese affidatarie, operatori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati e addetti all’utilizzo di attrezzature specifiche. L’estensione delle attrezzature soggette all’obbligo di abilitazione (“patentino”) testimonia una crescente consapevolezza dell’importanza delle competenze tecniche per operare in sicurezza.
Innovativa e di grande valore è anche l’introduzione di un progetto formativo strutturato, con l’individuazione vincolante di obiettivi, contenuti, durata, modalità didattiche, criteri di valutazione e aggiornamento, in stretta coerenza con la valutazione dei rischi e l’organizzazione aziendale. Un modello che favorisce una formazione più mirata, aderente alle reali esigenze delle imprese e capace di produrre risultati concreti.
Sistema Impresa guarda con interesse anche all’evoluzione della didattica, in particolare alla regolamentazione della formazione a distanza. L’estensione della videoconferenza sincrona a tutti i corsi teorici e l’ammissione dell’e-learning per i moduli base e di aggiornamento, pur con requisiti rigorosi in termini di tracciabilità, tutoraggio e valutazione, aprono nuove opportunità per rendere la formazione più accessibile e compatibile con le esigenze organizzative.
La ridefinizione dei contenuti minimi e della durata dei percorsi, all’insegna dell’omogeneità nazionale, della personalizzazione in base al rischio e dell’aggiornamento continuo, costituisce un elemento chiave per innalzare la qualità e l’efficacia dell’intero sistema formativo.
Questo Accordo del 2025 ha tutte le potenzialità per favorire un vero cambiamento culturale in materia di prevenzione. Al di là dei suoi contenuti tecnici, può contribuire a rafforzare la consapevolezza e la responsabilizzazione di tutti i soggetti coinvolti, integrando la sicurezza all’interno dei modelli organizzativi e gestionali delle imprese.
È ora fondamentale che datori di lavoro e organismi formativi si preparino all’adeguamento entro i termini che verranno definiti. Sistema Impresa è pronta a fare la propria parte per accompagnare le aziende in questo processo di transizione, convinta che la sicurezza sul lavoro non sia solo un dovere normativo, ma un vero e proprio valore competitivo per il futuro del lavoro.