martedì 16 luglio 2024

19-05-2020

Formazienda. Pmi, 20 milioni contro il virus

Formazienda e il marchio ‘Covid – Impresa Protetta’. Spada: «Formazione è strategica»




 

Innovazione e sicurezza per aiutare le Pmi a superare la fase 2 e 3. È la strategia di Formazienda, il fondo interprofessionale che riunisce 111mila imprese per un totale di 775mila lavoratori. Dal 2008 ad oggi Formazienda ha erogato 140 milioni di euro per finanziare i piani formativi dei dipendenti delle imprese italiane. La sede operativa è a Crema, in Lombardia, mentre quella di rappresentanza è a Roma. Nato e molto attivo nel nord ovest, il fondo opera oggi in tutte le regioni del Paese. 
Già con l’Avviso 1, la prima iniziativa avviata nel 2020, Formazienda ha puntato sulle tematiche della sicurezza nei luoghi di lavoro e dell’innovazione contemplata nei molteplici aspetti relativi alla tecnologia, ai processi, ai prodotti e ai servizi. 
«L’elemento della digitalizzazione - commenta il direttore Rossella Spada - si è rivelato estremamente cruciale durante il blocco delle attività ordinato dalle autorità governative a causa dell’emergenza epidemiologica. La formula del lavoro agile ha consentito a moltissime imprese di operare garantendo la continuità della produzione e l’incolumità delle risorse umane. Anche noi abbiamo istituito internamente lo smart working mentre all’esterno abbiamo promosso la formazione a distanza seguendo le indicazioni sulla tracciabilità dei corsi fornite dall’Anpal così da continuare a procedere, dove possibile, con l’erogazione delle ore formative». 
Dopo i 5 milioni di euro emanati tramite l’Avviso 1 Formazienda ha chiuso il primo quadrimestre stanziando altri 3,5 milioni di euro previsti dall’Avviso 2, rispettando così la programmazione annuale ideata sulla base di azioni bimestrali. 
L’Avviso 2, elaborato nella fase più acuta dell’emergenza, ha rilanciato con forza le tematiche incentrate sul binomio dell’innovazione tecnologica e della sicurezza stabilendo premialità per gli ambiti più colpiti dall’epidemia, come il settore sociosanitario e socioassistenziale, istituendo contestualmente punteggi migliorativi per i percorsi di formazione destinati a concludersi con l’assunzione a tempo determinato degli inoccupati. «Ancora una volta - continua Spada - abbiamo sostenuto con grande determinazione le Pmi riservando però un focus importante a quelle realtà, dalle Rsa alle farmacie, duramente provate a causa dell’emergenza sanitaria. Inoltre abbiamo voluto fornire supporto al mercato del lavoro incentivando l’occupabilità e valorizzando i piani formativi capaci di introdurre definitivamente in azienda le persone impegnate nel percorso di formazione». L’attività di Formazienda si è sempre più concentrata sulla tematica della pandemia per aiutare le Pmi a superare la fase 2 con lo scopo di rendere sostenibile la convivenza con il virus.
«Il ritorno alla normalità - sottolinea il direttore Spada illustrando un filone di interventi al quale sarà assegnato un budget di 20 milioni di euro - è un traguardo possibile ma per essere raggiunto richiede misure specifiche di contenimento che possono essere realizzate solo in presenza di un’attenzione mirata e capace di coniugare strumenti digitali, prassi innovative e conoscenze aggiornate. Per rispondere a questa urgenza le parti sociali che guidano Formazienda, Sistema Impresa e Confsal, hanno individuato prioritariamente il progetto Prospettiva Lavoro che il fondo è stato chiamato a valorizzare finanziando i piani formativi funzionali alla certificazione del marchio di qualità ‘Covid – Impresa Protetta’. Le Pmi hanno bisogno di aiuto e devono essere messe nelle condizioni di poter convertire i modelli organizzativi per operare in piena sicurezza, senza temere stop traumatici, tutelando al meglio i lavoratori e i consumatori». 

Innovazione e sicurezza per aiutare le Pmi a superare la fase 2 e 3. È la strategia di Formazienda, il fondo interprofessionale che riunisce 111mila imprese per un totale di 775mila lavoratori. Dal 2008 ad oggi Formazienda ha erogato 140 milioni di euro per finanziare i piani formativi dei dipendenti delle imprese italiane. La sede operativa è a Crema, in Lombardia, mentre quella di rappresentanza è a Roma. Nato e molto attivo nel nord ovest, il fondo opera oggi in tutte le regioni del Paese. 


Già con l’Avviso 1, la prima iniziativa avviata nel 2020, Formazienda ha puntato sulle tematiche della sicurezza nei luoghi di lavoro e dell’innovazione contemplata nei molteplici aspetti relativi alla tecnologia, ai processi, ai prodotti e ai servizi. 

«L’elemento della digitalizzazione - commenta il direttore Rossella Spada - si è rivelato estremamente cruciale durante il blocco delle attività ordinato dalle autorità governative a causa dell’emergenza epidemiologica. La formula del lavoro agile ha consentito a moltissime imprese di operare garantendo la continuità della produzione e l’incolumità delle risorse umane. Anche noi abbiamo istituito internamente lo smart working mentre all’esterno abbiamo promosso la formazione a distanza seguendo le indicazioni sulla tracciabilità dei corsi fornite dall’Anpal così da continuare a procedere, dove possibile, con l’erogazione delle ore formative». 


Dopo i 5 milioni di euro emanati tramite l’Avviso 1 Formazienda ha chiuso il primo quadrimestre stanziando altri 3,5 milioni di euro previsti dall’Avviso 2, rispettando così la programmazione annuale ideata sulla base di azioni bimestrali. 


L’Avviso 2, elaborato nella fase più acuta dell’emergenza, ha rilanciato con forza le tematiche incentrate sul binomio dell’innovazione tecnologica e della sicurezza stabilendo premialità per gli ambiti più colpiti dall’epidemia, come il settore sociosanitario e socioassistenziale, istituendo contestualmente punteggi migliorativi per i percorsi di formazione destinati a concludersi con l’assunzione a tempo determinato degli inoccupati. «Ancora una volta - continua Spada - abbiamo sostenuto con grande determinazione le Pmi riservando però un focus importante a quelle realtà, dalle Rsa alle farmacie, duramente provate a causa dell’emergenza sanitaria. Inoltre abbiamo voluto fornire supporto al mercato del lavoro incentivando l’occupabilità e valorizzando i piani formativi capaci di introdurre definitivamente in azienda le persone impegnate nel percorso di formazione». L’attività di Formazienda si è sempre più concentrata sulla tematica della pandemia per aiutare le Pmi a superare la fase 2 con lo scopo di rendere sostenibile la convivenza con il virus.


«Il ritorno alla normalità - sottolinea il direttore Spada illustrando un filone di interventi al quale sarà assegnato un budget di 20 milioni di euro - è un traguardo possibile ma per essere raggiunto richiede misure specifiche di contenimento che possono essere realizzate solo in presenza di un’attenzione mirata e capace di coniugare strumenti digitali, prassi innovative e conoscenze aggiornate. Per rispondere a questa urgenza le parti sociali che guidano Formazienda, Sistema Impresa e Confsal, hanno individuato prioritariamente il progetto Prospettiva Lavoro che il fondo è stato chiamato a valorizzare finanziando i piani formativi funzionali alla certificazione del marchio di qualità ‘Covid – Impresa Protetta’. Le Pmi hanno bisogno di aiuto e devono essere messe nelle condizioni di poter convertire i modelli organizzativi per operare in piena sicurezza, senza temere stop traumatici, tutelando al meglio i lavoratori e i consumatori». 

 

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