martedì 16 luglio 2024

22-04-2020

Regione Lombardia. Patto per lo sviluppo, la proposta di Fai Trasporto Persone per la Fase 2

Il presidente onorario Artusa: «Aumentiamo l’offerta di trasporto con veicoli NCC»




Patto per lo sviluppo. Martedì 21 aprile al tavolo tecnico di Regione Lombardia corpi intermedi e parti sociali  hanno avanzato le proposte di categorie da mettere in campo per la Fase 2 dell’emergenza epidemiologica Covid 19.

 

Regione ha mostrato interesse per la proposta di Fai Trasporto Persone, la federazione di autonoleggiatori italiani di trasporto persone (NCC) che aderisce a Sistema Impresa Lombardia.

«In un’ottica di razionalizzazione tra domanda e offerta per garantire le distanze di sicurezza – spiega Francesco Artusa, presidente onorario di FAI TP-  abbiamo proposto al tavolo di aumentare l’offerta di trasporto con un supporto alle linee esistenti da parte dei veicoli NCC, sia autobus che vetture. Data l’impossibilità di aumentare i mezzi sulle linee urbane o sui treni, abbiamo dunque suggerito di aumentare l’offerta organizzando servizi alternativi e convogliando parte della domanda verso prenotazioni. In questo modo – chiude Artusa – si garantirebbe un servizio anche in quelle zone caratterizzate da scarsa domanda di trasporto e si darebbe un supporto alla rete pubblica urbana e extraurbana. Così facendo anche la nostra categoria potrebbe incrementare il lavoro».

 

Regione Lombardia si è mostrata aperta alla proposta condizionandola però al tema della sanificazione: «Ovviamente – aggiunge Artusa – le imprese di NCC potranno erogare questo genere di servizi in massima sicurezza.  E proprio in tema di sicurezza abbiamo anche sollecitato Regione Lombardia a chiarire le norme  sul numero di passeggeri consentiti per veicolo, esiste una discrepanza tra taxi/NCC con berline e taxi/NCC su Van»

 

«In una logica di sistema – conclude e aggiunge Artusa – abbiamo chiesto a Regione Lombardia di rendere possibile la detrazione fiscale del 25% per tutte le spese turistiche/ricreative, anche inerenti al settore trasporto privato oltre alla possibilità di sospendere tutte le tasse che gravano sul turismo, compresi i ticket d’accesso alle città per gli autobus».




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