Regione Campania. Sistema Impresa al presidente De Luca: «Si' alla consegna a domicilio per far ripartire le Pmi della ristorazione»

Consentire il food delivery, la consegna del cibo a domicilio per salvare le Pmi della ristorazione. È la proposta di Sistema Impresa che ha inviato una lettera al presidente Vincenzo De Luca accogliendo le numerose richieste di aiuto avanzate dalle imprese associate.

Sistema Impresa ha chiesto la modifica dell’ordinanza regionale in ragione del fatto che il divieto evidenzia un trattamento di disparità rispetto alle altre regioni. Nel testo, inoltre, si sottolinea la possibilità di esercitare l’attività di consegna a domicilio di alimenti e  bevande nel rispetto delle normative igienico sanitarie.

Il presidente di Sistema Impresa Berlino Tazza dichiara: «Il riavvio della ristorazione può essere attuato attraverso un protocollo specifico che interessa il food delivery e che può rappresentare una strategia in grado di rianimare un settore decisivo per il Pil campano. È quanto già accade in altre regioni dove, peraltro, sono stati registrati tassi di contagio ben più elevati. La linea dell'intransigenza mette a rischio la vita delle aziende e i posti di lavoro. Serve una svolta immediata».

IL CONTENUTO DELLA LETTERA

La Premessa

In controtendenza e in maniera molto restrittiva in funzione anti Coronavirus in Campania il presidente De Luca, con l’ordinanza numero 25 emessa dalla Giunta Campana, mette un serio freno al settore della ristorazione Campana.

Ordinanza

La nuova ordinanza del 28 marzo, con decorrenza immediata e validità fino al 14 aprile 2020, con riferimento al territorio regionale della Campania vieta espressamente la consegna a domicilio di tutte le attività e servizi di ristorazione senza eccezione alcuna.

Discriminazione

Per limitare le possibilità di contagio da Covid-19 è previsto che la consegna a domicilio della spesa effettuata da supermercati e negozi debba essere effettuata solo in relazione a prodotti confezionati e portati a casa da personale adeguatamente protetto da dispositivi di protezione individuale. Nessuna possibilità, quindi, per fattorini e addetti al food delivery.

Richiesta

Consentire al più presto la possibilità di permettere ai ristoranti, alle pizzerie, ai pubblici esercizi in genere di poter riprendere la loro attività almeno per soddisfare esclusivamente la clientela che verrebbe raggiunta
con consegne a domicilio di alimenti e bevande.

In allegato la lettera inviata al Governatore di Regione Campania